Lo scorso pomeriggio, all'interno della casa del Grande Fratello si è chiuso con un fitto colloquio tra Silvia e Teresa: oggetto principale delle loro chiacchiere il “Cummenda”. Il consulente tributario di Termoli ammette di aver sempre apprezzato le qualità di Roberto, considerandolo molto intelligente, con dei modi affabili. Il messaggio di Benedetta, però, l'ha portata a riflettere non solo sugli atteggiamenti del Cummenda ma anche sui suoi comportamenti nella Casa.
Prima dell'ora di cena Roberto e Mario ragionano sul possibile vincitore del programma e se il Cummenda è convinto che Fabio potrebbe arrivare in finale, Mario non lo vede abbastanza forte da resistere fino al 21 aprile. Secondo Roberto la gente da casa vota le persone che sente più simili e per questo il piccolo siciliano potrebbe partire avvantaggiato. Roberto la smorza il crescere del discorso con una delle sue solite perle di saggezza: "Qui non vince il miglior giocatore ma la persona più vera". Poi la loro discussione devia verso altri argomenti, un po' più personali e riflessivi. Argomento: il pianto. Secondo il verace ternano l'uomo deve essere uomo e non deve piangere. Roberto rimane colpito da questo imperativo comportamentale ma non si stupisce, avendo conosciuto la fermezza dell'amico. E' ora di cena ma nessuno dei ragazzi si preoccupa di preparare un pasto appetitoso per gli altri inquilini. Solo il diligente Mario è attento agli appuntamenti culinari e si ingegna ogni giorno per inventarsi piatti nuovi e gustosi. E anche stasera si ripropone la solita scenetta: il buon muratore impegnato a cucinare mentre gli altri compagni, distesi sul divano a cantare, si divertono a ricordare melodie vecchie e nuove. Solo Silvia, ogni tanto, si affaccia in cucina e fa compagnia al premuroso amico.
Francesco, Mario, Mirko, Thiago, Lina, Christine e Teresa, nel loft, si lasciano andare a commenti circa il loro compagno siciliano, Fabio, e il suo atteggiamento un po' al di fuori delle righe. Fanno fatica a credere che sia realmente come appare, tanto credulone e sprovveduto, arrivando al punto di pensare che il suo atteggiamento sia solo il frutto del suo essere, semplicemente, infantile. Ragionandoci sopra si accorgono che il ragazzo ha avuto modo di fare le sue esperienze: è stato all'estero per un po', si è trasferito a Roma per un periodo; non dovrebbe, quindi, cadere dalle nuvole per le cose più banali. Allora il dubbio serpeggia tra gli interlocutori: “Se ci fa è un grande” -dice Teresa - mentre Francesco riconosce che se sta recitando “è un fenomeno”.
Battibecchi, doppi sensi e parole in codice. Lina e Roberto ultimamente parlano molto in “linguaggio cifrato” per non farsi capire sia dagli altri ragazzi, che dagli amici a casa. Infatti Roberto ha qualcuno che lo aspetta fuori: Elena, che, però, sembra proprio aver scordato. La notte scorsa Lina ha fatto intendere, al bel “cummenda” di essere infastidita per un qualcosa, tanto da rifiutare un suo bacio: “Sono tesa con te oggi”. Mentre Roberto ribadisce, cercando di sdrammatizzare: "Sei tenera... e poi ieri e l'altro ieri bellissima". "Non giocare sporco"
Frecciatine ripetute ed un continuo bisticciare: Raffaella e Mirko come due bambini si divertono con il gioco del corteggiamento. Lei lo stuzzica e lo prede in giro; lui risponde a tono fronteggiando le battutine. Dal gioco finiscono ben presto con il litigare, in una disputa all'ultima “rispostina”. Il diverbio assume le classiche caratteristiche del giochino “dell'ultima parola”. Come da copione, nessuno dei contendenti è disposto a cedere l'ultima battuta all'avversario. E' così che Raffi finisce nella rete dell'astuto Mirko. Le carte sono scoperte: lei è evidentemente infatuata.
1 commento:
Ma secondo voi che esce questa sera?
Io spero Fabio!!!
Ciao a tutti
Lele
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